DIVERSAMENTE 2018

DIVERSAMENTE 2018
Giornata mondiale
per la consapevolezza dell’Autismo 2018
“Insieme per l`autismo”

Una giornata densa di stimoli quella di sabato 14 aprile a Locarno per la consapevolezza dell’Autismo, nell’ambito della Rassegna Diversamente.
Mentre i professionisti si confrontavano in una Tavola rotonda, nella piazzetta San Francesco abbiamo assistito ad un esempio di straordinaria inclusione promosso dall’associazione dei famigliari, Autismo Svizzera Italiana, che ha valorizzato le differenze e le abilità di ogni partecipante al gruppo Danze asi e al coro Cantiamo Insieme, che si sono esibiti in una performance che ha suscitato emozioni forti, accompagnati dal Teatro DanzAbile e dal Trio d’ottoni Valsangiacomo, composto dal padre con i suoi due figli. Commovente la canzone Isole di Vincenzo Lo Russo composta per il figlio Emanuele, esibita con sguardi e abbracci tra padre e figlio che hanno toccato i cuori del pubblico presente.

Commovente la gioia di Nevia, quando la presentatrice ha raccontato che le tuniche indossate dai coristi, realizzate dal laboratorio Tessili della Fondazione Otaf, sono state ricamate tutte da Nevia.
Patrizia Berger

Testimonianze:

Presi dal vortice della quotidianità, da mille pensieri e problemi c’ê il rischio di guardare, ma non vedere quelli che realmente possono essere i problemi dell’esistenza. Problematiche giudicate gravi si sciolgono come neve al sole, quando confrontate con il dramma che un genitore deve quotidianamente gestire, trovandosi con un figlio affetto da una grave malattia, da un grave handicap o da una problematica seria come l’autismo. L’ aver potuto godere nuovamente dell’opportunità di partecipare a questo momento mi ha permesso di riflettere, una volta in più, su quelli che realmente possono essere i problemi esistenziali di una persona. Quello che più mi affascina e nel contempo mi obbliga a pormi delle domande, è il trasporto e l’aiuto che un genitore confrontato con una problematica seria del proprio figlio, mette in campo: quell’accoglienza, quell’accudimento, quell’essere presenti sono un atto di amore e di responsabilità che sempre mi affascinano! Oltre a ciò il fatto di vedere ragazzi disabili o affetti da spetto autistico danzare sulle nostre note mi colpisce e mi fa capire come la forza della musica possa dare stimoli eccezionali, che chi vive una condizione particolare solo sa cogliere fino in fondo e in modo completo; da qui il mio grazie, perché il saldo tra il dare e avere è sicuramente in eccesso su quanto in questi particolari momenti possiamo, io e i miei figli, ricevere!
Fabio Valsangiacomo, con Nicolò e Martino

 

Bellissima esperienza di condivisione. Il progetto di portare in scena una piccola esibizione dei partecipanti all’Atelier musica, organizzata da ASI, è stata, secondo me, gratificante per tutti… sicuramente per i ragazzi che si sono esibiti ma anche per coloro che hanno potuto ascoltare l’esibizione. 
Dal mio punto di vista, l’emozione più grande è stata percepire l’entusiasmo del “nostro coro” e la voglia di fare sentire la propria voce attraverso quel bellissimo linguaggio universale e non convenzionale che è la musica. Io con loro mi sentivo parte di un gruppo. Io con loro mi sono divertito e ho condiviso una bella emozione.
Credo che questi eventi di sensibilizzazione sull’autismo, o in generale contro lo stigma sociale e i pregiudizi, siano importanti non solo per i fruitori ma anche per i partecipanti che trovano un obiettivo e uno stimolo per mettersi in gioco ed esprimere se stessi, in un ambiente esterno, comunque protetto, ma condiviso da tutti.
Alex Gasparotto

Ho conosciuto un aspetto della disabilità molto particolare pieno di colori, emozioni e sensibilità.
Durante il percorso di preparazione degli interventi danzanti ho potuto scoprire e apprezzare una piccola sfaccettatura del grande mondo dell’Autismo, culminato nella giornata di sabato durante la quale il legame creato all’interno del gruppo si è reso palpabile e reale anche agli occhi delle persone presenti.
Bellissima esperienza.
Laura