Il termine «autismo» viene dal greco e significa «ripiegato su sé stesso».
Ci sono persone chiuse, solitarie che mostrano di avere interessi ben precisi e limitati, che non sanno immedesimarsi negli altri, che non sanno comunicare adeguatamente e che evitano i contatti con coloro che li circondano.
Se queste caratteristiche sono tali da impedire che il bambino si sviluppi normalmente, allora si parla di “autismo”, un disturbo pervasivo dello sviluppo.
All’autismo si legano anomalie principalmente in tre differenti ambiti:
linguaggio e comunicazione, ad es. il bambino non impara a parlare o inizia con grande ritardo o perde un linguaggio già acquisito e usa in modo ripetitivo parole e frasi
interazione sociale, ad es. non cerca il contatto con gli occhi, usa mimica e gestualità in modo strano, non si interessa agli altri bambini o non sa prendere contatto con loro in modo adeguato, non capisce le dinamiche di gruppo
gioco, interessi, attività, ad es. il suo gioco consiste nel far girare continuamente le ruote delle macchinine o nell’allineare gli oggetti, i movimenti del corpo e delle mani sono stereotipati e ha un interesse ossessivo per argomenti o oggetti
Secondo recenti ricerche, sembra che i bambini affetti da autismo siano circa l’1,2 % su un totale di 10’000 bambini. In particolare si parla dello 0,6% con disturbo autistico e dello 0,6% con altri disturbi pervasivi dello sviluppo.
DI PIÙ
Le persone con un disturbo autistico percepiscono il loro ambiente in modo “diverso”.
Spesso si concentrano su dettagli e mancano di una visione d’insieme. Raramente cercano il contatto visivo con chi sta loro di fronte e non sono in grado di capire le emozioni altrui dalla mimica facciale. Manifestano iper o iposensibilità alla luce, ai rumori e ai contatti fisici.
Tutte queste particolarità impediscono a bambini e adulti autistici di avere una sensata visione globale dell’ambiente in cui vivono. Le loro capacità di apprendimento sono perciò limitate. A loro riesce molto difficile immedesimarsi negli altri ed instaurare un rapporto.
Nella maggior parte dei casi l’autismo può già essere riconoscibile nei primi tre anni di vita. I disturbi autistici possono essere accompagnati da un andicap mentale.
CAUSE
Le cause dell’autismo non sono ancora state individuate con precisione. Alla sua origine intervengono sicuramente molti fattori. Fattori genetici e probabilmente processi biologici prima, durante e dopo la nascita possono compromettere lo sviluppo del cervello e causare il disturbo autistico.
L’autismo non è sicuramente però provocato da conflitti familiari o errori educativi.