Il Kit Autismo che vi offre asi mi pare di poter affermare che si ponga due scopi: informare e formare.
Informare significa “accendere la luce dove prima c’era il buio”. L’essere umano fin da piccolo ha paura del buio, dello sconosciuto, perché tende spontaneamente a riempire il buio con le proprie paure, con i mostri mitologici, con i fantasmi della nostra infanzia. Quando diventiamo adulti, questi fantasmi mutano grandemente forma, ma rimangono attivi e non meno capaci di incidere sulle nostre scelte, pur essendo assolutamente privi di sostanza razionale. “Informare” è quindi un primo passo molto meritorio, perché significa mettere le persone in grado di fare le scelte giuste.
Tuttavia l’informazione, da sola, non basta. Infatti, pur essendo un pre-requisito per un corretto agire, l’informazione non da la sicurezza che poi l’individuo, nonostante sia informato, farà le scelte migliori per sé e per i suoi cari. La formazione rappresenta il passo successivo: Formare significa fornire strumenti e strategie tramite i quali le persone possono “agire” in modo appropriato nella loro vita quotidiana, risolvendo al meglio le difficoltà, prevenendo i problemi e sfruttando al massimo il potenziale di crescita dei propri figli: formare significa migliorare la qualità della vita dei singoli e delle famiglie. La formazione più efficace è maieutica e autorevole, non è mai autoritaria. Non ti dice “È così perché lo dico io”, bensì “Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche le cose stanno così e pertanto, in quella determinata situazione, tuo figlio ti sta chiedendo questo e presumibilmente la tua risposta migliore può essere questa: prova e verifica tu stesso!”. Proprio in questa sperimentazione fatta dall’individuo sulla propria pelle c’è tutta la capacità modificatrice della formazione, proprio in questo “L’ho provato e funziona!” sta tutto il potenziale di cambiamento presente in una formazione ben fatta. La persona informata, se è anche stata formata, è cambiata, è cresciuta, non può tornare indietro. Per questi motivi, informare e formare rappresentano una parte imprescindibile di qualsiasi intervento medico-psicologico-abilitativo-esistenziale, soprattutto diretti ai disturbi comportamentali.
Tutti noi, io come esperto di Disturbi del Neurosviluppo e asi, come Associazione dei familiari di soggetti con autismo residenti nel Cantone Ticino, sogniamo un mondo in cui non ci sia bisogno di questo Kit, un mondo in cui la ricerca abbia già fornito tutti i mezzi terapeutici necessari a renderlo superfluo. Oggi purtroppo non è così e voi genitori, che state leggendo queste righe introduttive, vi trovate ad affrontare una grande sfida. Mi auguro che questo kit, oltre a fornirvi informazione e formazione, vi fornisca anche un terzo e ultimo elemento, forse il più importante di tutti, cioè l’Accompagnare: ricordatevi sempre che nell’affrontare questa sfida non siete soli. Ci sono esperti della patologia autistica in grado di fornirvi tutto il supporto medico, psicologico e terapeutico necessario al vostro bambino ed alla vostra famiglia. Ci sono genitori che prima di voi hanno dovuto affrontare la stessa sfida e che sono disponibili ad aiutarvi da vicino, dandovi preziosi suggerimenti basati sulla loro esperienza diretta. Non scegliete di essere soli: questa guerra si vince solo se la affrontiamo tutti insieme, uniti dall’amore per i nostri bambini-adolescenti-uomini e donne con autismo, che tanto possono dare alla nostra società, se solo riusciremo a metterli nelle condizioni di poterlo fare.